Hanno diritto all'esenzione dal ticket per invalidità i cittadini con invalidità civile, di guerra, del lavoro, con cecità, sordomutismo, le vittime di atti di terrorismo e della criminalità organizzata e familiari, i pazienti danneggiati da complicanze irreversibili a seguito di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.

Per alcuni tipi esenzione è prevista una scadenza periodica e nel corso della pandemia da Covid-19 ci sono state diverse proroghe.

In quasi in tutte le regioni italiane le esenzioni sono state prorogate al 31 dicembre 2021 (si consiglia in ogni caso di verificare presso la propria Asl di appartenenza).

Quindi dal mese di gennaio 2022 oltre al rinnovo dell’Isee, se previsto, bisognerà rinnovarle.

Andiamo a vedere nel dettaglio le varie tipologia di esenzione.

L’esenzione del ticket sanitario può essere totale, se riferita a tutte le prestazioni, oppure parziale se riferita ad una specifica patologia o in base alla situazione reddituale.

Le esenzioni parziali solitamente sono a validità limitata e prevedono un rinnovo previa visita medica, da effettuarsi presso uno specialista in una struttura pubblica (ad esempio chi soffre di tiroidite linfocitaria cronica cd tiroidite di hasmimoto ha diritto all’esenzione di cui al codice 056.245.2 e per il rinnovo serve l’accertamento endocrinologico).

Per quanto riguarda invece l’esenzione per reddito viene riconosciuta in automatico e l’autocertificazione si presenta solo in casi specifici tramite fascicolo sanitario elettronico.

Ricordiamo infine che pochi giorni fa l’Inps ha comunicato un nuovo strumento per i disabili la Disability card che sarà a disposizione da aprile 2022 e che consentirà di lasciare a casa i certificati e le cartelle cliniche.

Basterà una semplice tesserina con foto e QR Code (come già avviene per il green pass e nel rispetto della privacy e della riservatezza) per dimostrare la propria condizione di disabilità.

Questa innovazione trae origine dalla Strategia dell'Unione Europea 2010-2020 in materia di disabilità.

Tale tessera consentirà alle persone con disabilità l’accesso a una serie di servizi gratuiti o a costo ridotto in materia di trasporti, cultura e tempo libero sul territorio nazionale in regime di reciprocità con gli altri Paesi della Ue (come ad esempio ingresso gratis ai musei).

Si stima una richiesta per circa quattro milioni di persone che hanno tra il 67% e il 100% di invalidità.

Le richieste partiranno da febbraio 2022 con domanda da registrare sul sito Inps e si prevede che le prime Disability Card (stampate dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato) arrivino da aprile 2022.

La nuova carta avrà una durata di dieci anni e, come per le esenzioni, dovrà essere rinnovata.