I° MAGGIO 2019: UN NUOVO PATTO SOCIALE PER LO SVILUPPO

 

Perdita di lavoro, precarietà, disoccupazione giovanile, pensioni ridotte alla soppravivenza sono il cuore della sfida odierna per la Confsal e la Fiap unite nell'affrontare l'incerto futuro.

Per comprendere le difficoltà del paese basta un dato: 2 miliardi di ore lavorate in meno rispetto al 2008, corrispondente a una diminuzione di un milione e centomila posti di lavoro. Una perdita registrata, quasi interamente, nel nostro meridione in grave difficoltà.  

Necessitano dunque proposte per un Nuovo Patto Sociale per lo Sviluppo:

 

Politiche di sostegno per la famiglia e per le imprese virtuose che intendano investire nell'innovazione e nella crescita retributiva e professionale dei lavoratori. Politiche solidali per le imprese in crisi per tutelarne occupazione, salari, e ricchezza collettiva, pur in assenza di profitti.

Riforma del sistema pensionistico, con l'introduzione di un "vero" sistema contributivo e la revisione dei requisiti per l'accesso alla pensione a cui la Fiap contribuirà con le sue idee.

Qualità e l'efficienza della pubblica amministrazione, mediante la valorizzazione dei pubblici dipendenti.

Tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con la previsione di apposite sanzioni sociali per le imprese omissive in materia di prevenzione.

Formazioni idonee ad un welfare che tenga conto del gap portato dalle nuove tecnologie nel mondo del lavoro.

 

Il I° Maggio sarà l'occasione per parlare di un patto del lavoro tra sindacato e rappresentanti delle imprese che va oltre il patto della fabbrica e che sappia coniugare la valorizzazione della persona con la promozione della competitività delle aziende coinvolgendo tutti gli attori del sistema paese nella cultura della persona e dell'impresa.

La Fiap è chiamata, congiuntamente alla Confsal, a trovare quegli spazi di inclusione della terza età e della loro dignità in modo da uscire da quel circolo vizioso che vede il pensionato nel ruolo di assistente economico per la famiglia.

Occorre una assunzione di responsabilità in quanto solo questa spezza quel continuo stato di necessità che rende difficile la ripresa economica, una responsabilità da confermarsi a livello nazionale ed europeo con la prossima votazione per il rinnovo del parlamento UE.

Per una giornata di festa e di riflessione, uniti nella volontà di essere attori principali del cambiamento sociale del paese, vi aspettiamo a Napoli in Piazza del Plebiscito!!